Il percorso di visita si sviluppa su un doppio binario, l’esposizione archeologica da una parte e l’edificio storico recuperato nella sua volumetria e nel suo prezioso apparato decorativo, dall’altra. Il Museo è stato inaugurato nel 2003. L’esposizione archeologica si articola su due piani ed è ubicata nel corpo principale, posto a nord con affaccio su via Caudina. In mostra sono i reperti provenienti dalle necropoli di Calatia e dall’area urbana che interessano un arco cronologico compreso tra la fine dell’VIII sec.a.C. e l’età tardo romana.

Al piano terra, a sinistra entrando, nelle stanze che erano dedicate alle attività agricole, è allocata la prima sezione del Museo dedicata al territorio, alla città e alle necropoli e si articola in 5 ambienti.

Terminata la visita al piano terra si ritorna all’atrio e attraverso il vestibolo porticato suddiviso in tre campate si accede al piano superiore. Si consiglia di prendere l’ascensore e salire al primo piano – la cui visita può essere effettuata anche dai non vedenti grazie alla presenza di pannellatura in Braille – dove erano gli ambienti di rappresentanza e quelli privati organizzati in “quarti”. L’assetto attuale rispecchia la configurazione dell’appartamento nobile voluta dalla ristrutturazione di Marzio III (1660-1703). Si arriva al primo piano nella parte più antica dell’edificio, appartenente al primo impianto, ben distinta anche in facciata.